
Hai sempre e solo usato le mollette per stendere il bucato, non è vero? Ebbene, proseguendo con la lettura potrai scoprire un mondo di idee creative che rendono questi semplici oggetti versatili e molto utili per numerose attività domestiche che niente hanno a che fare con l’asciugatura della tua biancheria e dei tuoi indumenti.
La chiave è la creatività!
Creatività è la chiave per poter riuscire ad utilizzare le mollette per il bucato in maniera semplice ed efficace per alcune operazioni che esulano dal classico utilizzo sullo stendi panni. Una volta conclusa la lettura di questo articolo, è probabile che inizierai a guardare le tue mollette con uno sguardo nuovo, considerandole essenziali e utilissime.

“Dove non arriva il portafogli, arriva l’ingegno!”. Questo noto e semplice modo di dire è più che mai esplicativo! Anche se non sempre è questione di soldi, le mollette per il bucato potrebbero aiutarti a farti risparmiare dandoti una valida alternativa a prodotti più costosi, permettendoti, al tempo stesso, di sfruttare ciò che già hai in casa.
In un mondo di eccessi e di sovrapproduzione, infatti, l’essere multitasking e ingegnarsi per utilizzare ciò che già si possiede potrebbe rappresentare un piccolo grande gesto di amore per la natura e un approccio ecologico a 360 gradi. Non è questione di avarizia, ma proprio uno stile di vita improntato sul riciclo e sull’uso creativo!
Come poter usare le mollette in modo fantasioso?
La cosa divertente che un bambino potrebbe pensare di fare con alcune mollette è quello di appuntarle scherzosamente al proprio naso, per far ridere i propri amici o i propri genitori. Già questo potrebbe rappresentare un guizzo di fantasia e creatività che solo i bambini possiedono! Noi adulti, tuttavia, potremmo impiegare le mollette colorate con alcuni altri scopi.

Ti è mai capitato di aprire una confezione di pasta o di biscotti e renderti conto che l’adesivo fornito in dotazione non permette una chiusura efficace? Ebbene, ecco il primo caso per cui potrebbero esserti di aiuto le mollette! Utilizzarle per richiudere confezioni di carta o plastica già aperte, per evitare che l’aria entri e possa far cambiare ai prodotti la propria consistenza e fragranza.
Spostiamoci dall’ambiente della cucina, ad un altro ambiente della casa: il bagno. Qui, ogni sera, prima di andare a dormire, sei costretto a strizzare il tubetto del dentifricio per farlo uscire. Perché non provare a fermarlo con una molletta in modo da raccoglierlo nella parte superiore e far sì che possa uscire con più semplicità?
Le idee non sono finite!
E’ giunto il momento di raggiungere il soggiorno, dove magari hai appeso una simpatica lavagnetta su cui apporre i tuoi ricordi e segnarti i tuoi impegni quotidiani. Non c’è possibilità di agganciare con delle puntine i foglietti di carta dove hai appuntato ciò che hai da fare? Una molletta potrebbe fare al caso tuo!

La cucina torna la protagonista per questa idea creativa che vede in azione, ancora una volta, le mollette per il bucato: l’acqua posta in una pentola sul fuoco non sembra voler iniziare a bollire e tu hai fretta. Metti un tappo ma, dopo qualche minuto, improvvisamente l’acqua inizia a fuoriuscire inondando il piano cottura.
Prova a mettere una molletta per il bucato, rigorosamente in legno al lato della pentola e ad appoggiarci il tappo in modo tale che venga lasciato un piccolo spiraglio che possa far uscire il vapore in eccesso senza conseguenze per il tuo piano cottura che, altrimenti, dovrà essere pulito, creando una perdita di tempo imprevista.
Quale tipologie è meglio utilizzare?
Come accennato in questo ultimo esempio creativo, non sempre possono essere impiegate tutte le tipologie di mollette per il bucato. Nel caso della pentola bollente, infatti, l’impiego di mollette in plastica rappresenterebbe un vero e proprio problema in quanto la plastica potrebbe fondersi a causa delle alte temperature e rovinare la preparazione e la pentola stessa.

Per utilizzi come i primi citati, ovvero la chiusura delle confezioni di alimenti o l’impiego per fermare piccoli fogli sulla tua lavagnetta, non c’è pericolo o inconveniente per cui puoi utilizzare le mollette della grandezza e del materiale che preferisci. Le tipologie più comuni, in generali, sono quelle fatte in legno, appunto, e in plastica colorata.
Qualunque sia l’utilizzo che ne farai, è consigliabile lavarle accuratamente con acqua e sapone prima di usarle in modo tale da rimuovere l’eventuale polvere accumulata nel tempo, considerando che spesso stanno molto all’esterno, agganciate al filo per il bucato. Questo accorgimento è importante soprattutto in caso di utilizzo in cucina.